Entro fine mese sarà indetta la gara per l’appalto di progettazione che regalerà una nuova veste
all’istituto magistrale “Tommaso Campanella” di Lamezia Terme, con previsione di inizio lavori
nel gennaio 2020.
La Provincia di Catanzaro detta i tempi dell’importante progetto di restyling, possibile grazie a un
finanziamento regionale già ottenuto, che riguarderà l’edificio scolastico frequentato da circa
milleduecento studenti.
Il presidente Sergio Abramo che ha fatto visita alla struttura scolastica per rendersi conto della
portata degli interventi, ha anche comunicato ai vertici dell’istituto lametino l’immediata fruibilità
delle due palestre, da tempo inibite all’utilizzo a causa di alcune infiltrazioni d’acqua, e
dell’auditorium, oggetto di similari interventi manutentivi, che sarà utilizzabile dal prossimo mese
di gennaio.
“La scuola – ha detto Abramo - è la seconda casa per i nostri ragazzi ed è per questo che il diritto
allo studio, che è cosa importantissima, deve essere garantito in luoghi che godono della massima
sicurezza. Nonostante la fase di difficoltà che vive l’ente, dettato da una grande ristrettezza
economica e dall’incertezza legata al suo futuro, ci impegneremo con ogni mezzo e con la massima
serietà per garantire strutture scolastiche di qualità”.
“La riqualificazione del “Tommaso Campanella” non è isolata – ha proseguito -, abbiamo in
cantieri ulteriori progetti che riguardano altri istituti scolastici del territorio, per i quali siamo in
attesa della conferma del finanziamento da parte della Regione Calabria”.
Ad affiancare il presidente Abramo, vi erano il vicepresidente Antonio Montuoro e il dirigente
all’edilizia scolastica, Floriano Siniscalco, il quale ha spiegato che “gli interventi riguarderanno la
demolizione e la ricostruzione dei corpi dell’edificio e saranno programmati in modo da non
prevedere trasferimenti degli alunni in altri plessi. La scelta di un simile intervento rispetto a quello
che avrebbe previsto il solo adeguamento sismico, si è resa necessaria sulla base dei vari calcoli
statici effettuati che hanno mostrato una superiorità del livello di sicurezza, una convenienza
economica e la possibilità di dare luogo a un edificio più moderno e maggiormente funzionale”.
Il “Tommaso Campanella” fu costruito alla fine degli anni Sessanta e si sviluppa a forma di “L”.
Ogni piano si estende su una superficie di 1660 mq per un’area totale di 5000 mq.
Nella progettazione del futuro istituto magistrale, è previsto un isolamento a cappotto sulle pareti
perimetrali e impianti finalizzati al risparmio energetico.