Di seguito la dichiarazione del vicepresidente della Provincia, Antonio Montuoro, e dei consiglieri Nicola Arena, Nicola Azzarito Cannella, Luigi Levato, Filippo Mancuso, Giuseppe Pisano, Ezio Pratico e Fernando Sinopoli:
“Qualche giorno fa, in occasione della seduta del Consiglio provinciale che ha visto all’ordine del giorno la prima approvazione dello schema di bilancio 2019-2021, abbiamo riscontrato molti elementi per ritenerci soddisfatti, per parlare di un grande risultato di squadra, per elogiare lo spirito collaborativo dei nostri colleghi di minoranza. Oggi possiamo ben dire che quei motivi di soddisfazione si sono moltiplicati e non di poco. Per un amministratore è molto importante avere contezza di quanto sia apprezzato il proprio lavoro. Con una presenza dell’82% della popolazione rappresentata, i rappresentanti dei Comuni partecipanti all’assemblea dei sindaci convocata ieri per esprimere il parere obbligatorio, anche se non vincolante, sul bilancio di previsione, ci hanno urlato la loro fierezza nell’essere rappresentati dall’Amministrazione guidata dal presidente Sergio Abramo. A cinque mesi dalla nostra elezione, possiamo dire di aver fatto arrivare alla stragrande maggioranza dei Comuni della provincia, l’amore che ci abbiamo messo nell’operato quotidiano, l’impegno profuso nella risoluzione di piccoli e grandi problemi, la positività con cui abbiamo inteso intraprendere questa grande sfida. Abbiamo saputo convincere i nostri colleghi che di noi ci si può fidare e che la fiducia che ci hanno accordato nei mesi scorsi votandoci, non è stata un’azione sprecata. La loro massiccia presenza e il loro voto favorevole, solo due astenuti, ci hanno raccontato che il 31 ottobre scorso ci hanno votato perché hanno pensato che probabilmente avrebbero potuto fidarsi di noi sulla base di quanto gli avevamo prospettato, ma ci hanno detto soprattutto che ci hanno riconfermato sulla base di un lavoro certosino che abbiamo fatto sui territori che ci vede impegnati senza limiti di tempo, senza anteposizioni di un colore politico rispetto a un altro, senza dare retta al vento delle polemiche, che ci vede tirare dritto su quell’unica via che ha come fine la salvaguardia degli interessi dei cittadini e dei territori in cui vivono. Diciamo grazie ad Amaroni, Amato, Badolato, Belcastro, Borgia, Botricello, Caraffa, Cardinale, Catanzaro, Centrache, Cerva, Chiaravalle Centrale, Cicala, Conflenti, Cortale, Davoli, Decollatura, Feroleto Antico, Gagliato, Girifalco, Gizzeria, Lamezia Terme, Marcellinara, Martirano Lombardo, Martirano, Miglierina, Montauro, Montepaone, Motta Santa Lucia, Pentone, Petrizzi, Pianopoli, Platania, San Mango D’Aquino, San Pietro a Maida, San Sostene, Santa Caterina dello Ionio, Satriano, Sellia Marina, Serrastretta, Sersale, Settingiano, Simeri Crichi, Soveria Mannelli, Soveria Simeri, Stalettì, Torre di Ruggero e Vallefiorita, ma diciamo grazie anche a Isca sullo Ionio e a Gasperina che, nonostante si siano astenuti dal voto, hanno mostrato un atteggiamento positivo e propositivo e non di sterile polemica. E diciamo grazie al nostro presidente Abramo, che costituisce per noi un’impareggiabile guida. Non ci accontenteremo di mantenere il consenso ampio di cui godiamo oggi, il nostro lavoro sarà teso a conquistare quel 18% che ieri non era in aula perché, al di là delle appartenenze politiche di ognuno di noi, ci sono interessi, bisogni ed esigenze che hanno pari valenza e che vanno trattati con pari urgenza”.