Approvato il progetto esecutivo per la costruzione della rotatoria nei pressi dell’ex Bivio Nalini, il Presidente Sergio Abramo: il nostro un attento lavoro per la sicurezza delle strade
Partiranno martedì prossimo gli interventi per la realizzazione delle rotatorie di via dei Tulipani e via Curtatone. Prosegue energicamente il lavoro di messa in sicurezza delle strade da parte dell’Amministrazione guidata dal presidente Sergio Abramo. Questa mattina si è proceduto alla formale consegna dei lavori alla ditta “Consorzio Stabile Genesi” e contestualmente è stato dato l’ok al progetto esecutivo che riguarda la costruzione di un’altra rotatoria, quella che sorgerà nel quartiere marinaro (ex bivio Nalini).
“E’ in atto un qualificato lavoro di riduzione dei pericoli sulle strade - ha commentato Abramo -. La Provincia sta lavorando affinché i rischi ritenuti più evidenti siano abbattuti con la realizzazione di opere che agevolano i flussi delle auto. Un gran lavoro sul territorio è svolto quotidianamente dal vicepresidente Antonio Montuoro e dai consiglieri provinciali, che ringrazio per la serietà con cui seguono le varie problematiche che ci si presentano. Così come ringrazio il dirigente del settore Lavori pubblici, Floriano Siniscalco, e i tecnici provinciali”.
La costruzione delle rotatorie in questione – si legge nella relazione tecnica del progetto redatta dalla progettista Carla Chiriaco - induce la canalizzazione del flusso circolare del traffico, che ruoterà in senso antiorario intorno ad un’isola centrale non transitabile e consentirà di trasformare gli attraversamenti di correnti in manovre di scambio, le quali si svolgono con velocità variabile in funzione dei volumi di traffico e delle dimensioni della rotatoria, mentre le manovre di immissione e di uscita si risolveranno unicamente con svolte a destra riducendo il rischio incidenti.
Un ulteriore beneficio in termini di sicurezza stradale si ottiene grazie al controllo sulla velocità che impongono le rotatorie, sia all’interno dell’anello che nei tratti di immissione, in quanto, da un lato, la precedenza spetta ai veicoli in transito all’interno e, dall’altro, viene deviata la traiettoria di attraversamento costringendo in entrambi i casi un rallentamento dei veicoli entranti.
La S.P. 166, infatti, negli ultimi anni è stata interessata da un notevole incremento di traffico dovuto sostanzialmente a due nuove sopraggiunte situazioni: la messa in esercizio del parco commerciale Le Fontane, polo attrattore per la città di Catanzaro e di tutto l’hinterland; la realizzazione di uno svincolo della nuova S.S. 106 che confluisce sulla S.P. 166 nei pressi della Motorizzazione.
Queste due nuove situazioni hanno contribuito ad aumentare notevolmente i volumi di traffico che interessano la viabilità in questione ed hanno parimenti prodotto un incremento delle situazioni di rischio e di pericolo che richiedono con una certa urgenza di essere superati.
Nello specifico, l’intervento di via dei Tulipani è certamente il più importante in quanto va a risolvere tutta una serie di conflittualità che si verificano all’uscita della S.S.106 verso la città e verso le periferie. In questo tratto di strada i conflitti sono notevoli soprattutto in considerazione delle elevate velocità con cui arrivano gli automobilisti “guidati” dalla larghezza della strada.
Questa rotatoria ha un diametro esterno di 17.40 mt e verrà realizzata unicamente sulla sede stradale.
Mentre l’intervento in via Curtatone risolve le conflittualità che si innescano in prossimità delle strade locali per il quartiere Barone. Anche in questo caso si assiste a situazioni di crisi derivanti dalle manovre di immissione a sinistra da e per la S.P.166.
Inoltre, queste arterie comunali si trovano in corrispondenza di un tratto in rettilineo della S.P.166 che ne rende ancora più rischiose le immissioni viste le notevoli velocità con i quali viaggiano gli automobilisti.
In sintesi il progetto prevede per tutti gli interventi l’esecuzione delle seguenti opere: demolizione e/o scarifica della pavimentazione stradale esistente; scavi per la formazione del piano di posa della nuova sovrastruttura; formazione della sovrastruttura stradale fino allo strato di binder; realizzazione delle aiuole con posa dei cordonati e realizzazione della pavimentazione in autobloccanti; stesa dello strato di usura; riporto di terreno vegetale; realizzazione dell’impianto di illuminazione attraverso l’installazione sul perimetro esterno della rotatoria di pali dotati di un corpo illuminante; esecuzione di segnaletica orizzontale e verticale.